Bonifacio e le sue scogliere bianco calcare
Molto nota anche per la sua Area Marina Protetta di Lavezzi, tra la Corsica e la Sardegna, il sentiero sottomarino è d’obbligo per scoprire l’abbondante fauna e flora.
Idealmente situato in un’insenatura riparata nel cuore della zona integrale della Riserva Naturale dello Stretto di Bonifacio, il sentiero sottomarino Lavezzi merita davvero una visita per scoprire una fauna e una flora sana, varia e colorata che rappresenta una finestra sulle ricchezze del Mediterraneo biodiversità.
L’arcipelago è classificato zona di protezione rafforzata dall’istituzione della Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio nel 1982.
Con le sue baie riparate, le acque turchesi traslucide e le zone di pesca, le isole Lavezzi offrono condizioni eccezionali per lo snorkeling. Il pericolo arriva in un vasto pianoro roccioso che parte da -5 m e scende gradualmente fino a 50 metri di profondità.
Una città nascosta tra barriere naturali
Poche città possono vantare una posizione così drammatica e apparentemente precaria come Bonifacio! Vacillando pericolosamente in cima a un promontorio calcareo in erosione che si protende nel mare, da est a ovest, per circa 1,5 km, bisogna vederlo per crederci.
Questa cornice sbalorditiva non è, tuttavia, l’unica attrazione di Bonifacio. Dal punto di vista panoramico, Bonifacio è straordinaria: panorami a 360 gradi abbracciano la costa della Corsica, vaste zone del Mar Tirreno e, 12 km a sud, la vicina isola della Sardegna.
Ecco un consiglio per i marinai che si avvicinano al porto di Bonifacio: provate a prenotare il giorno prima e cercate di arrivare al porto molto prima delle 17, in alta stagione diventa molto affollato!